Comprendere il ruolo dell’alimentazione nel controllo del colesterolo alto è fondamentale per migliorare la propria salute.
La dislipidemia, ovvero l’alterazione dei livelli di grassi nel sangue, è spesso legata ad un’alimentazione scorretta. Riducendo l’assunzione di cibi ricchi di grassi saturi e colesterolo, e aumentando il consumo di alimenti benefici, è possibile abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) e aumentare quelli di colesterolo “buono” (HDL).
Cosa mangiare per tenere sotto controllo il colesterolo?
- Privilegiare i grassi “buoni”:
- Oli vegetali: Olio extravergine d’oliva, olio di semi (mais, girasole, soia).
- Pesce: Salmone, sgombro, sardine, tonno.
- Frutta a guscio: Mandorle, noci, nocciole (in quantità moderate).
- Aumentare il consumo di fibre:
- Cereali integrali: Pane, pasta, riso integrale.
- Legumi: Lenticchie, fagioli, ceci.
- Frutta e verdura: In abbondanza e di stagione.
- Limitare i grassi saturi e il colesterolo:
- Carni rosse: Consumare con moderazione e preferire tagli magri.
- Latticini: Scegliere quelli scremati o parzialmente scremati.
- Uova: Consumare con moderazione, massimo 3-4 a settimana.
- Cibi industriali: Limitare il consumo di prodotti confezionati, snack e dolci.
- Altri alimenti benefici:
- Soia e derivati: Tofu, latte di soia.
- Avena: Ricca di beta-glucani, che aiutano a ridurre il colesterolo.
Cosa evitare?
- Grassi saturi: Burro, lardo, strutto, formaggi grassi, carni grasse.
- Cibi fritti e impanati.
- Salumi e insaccati.
- Salse e condimenti grassi.
Oltre all’alimentazione
L’alimentazione è un pilastro fondamentale, ma non basta da sola. Per un controllo efficace della dislipidemia è importante:
- Mantenere un peso forma: L’obesità è uno dei principali fattori di rischio per il colesterolo alto.
- Fare attività fisica regolare: Anche una moderata attività fisica può aiutare a migliorare il profilo lipidico.
- Non fumare: Il fumo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
- Monitorare regolarmente i livelli di colesterolo: Seguire le indicazioni del medico e sottoporsi a controlli periodici.
- Seguire le terapie farmacologiche: Se prescritte dal medico, è importante assumere regolarmente i farmaci ipolipemizzanti.